D-HUB Parole In Viaggio
Un Progetto per favorire l’empowerment delle donne migranti in condizione di fragilità e rafforzare i processi che promuovono la loro autonomia.
Il Progetto
L'idea
Il Progetto nasce da un'iniziativa dell'associazione TeAtelier in partnership con l'associazione Sanità Attiva e con la collaborazione del Comune di Chieti.
L'obiettivo
Creare una rete fra istituzioni e organizzazioni del terzo settore nell’ambito sociale, al fine di favorire l’empowerment delle donne migranti residenti nel comune di Chieti.
La Creazione
Creare una rete fra istituzioni e organizzazioni del terzo settore nell’ambito sociale, al fine di favorire l’empowerment delle donne migranti residenti nel comune di Chieti.
Programma
D-Hub ruota intorno alla riapertura della Biblioteca dei 5 Continenti, che verrà implementata e restituita alla cittadinanza come spazio comunitario laico di incontro, dove promuovere azioni volte all’empowerment delle donne attraverso 3 linee di intervento:
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socio-culturale, mediante attività laboratoriali co-partecipate volte all’inclusione e all’abbattimento dei pregiudizi attraverso la valorizzazione delle diversità;
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di benessere e sanità consapevole, al fine di promuovere l’informazione e l’educazione sanitaria basata sulla pratica della competenza culturale e sull’empowerment del singolo, favorendo un accesso appropriato ed equo ai servizi sanitari;
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di in-formazione e orientamento, per favorire nelle donne migranti una maggiore consapevolezza delle proprie competenze e capacità sostenendo l’acquisizione di nuove conoscenze in vista di un inserimento lavorativo.
Le donne che afferiranno alla Biblioteca beneficeranno dell’affiancamento “leggero” da parte di tutor che le guideranno, mediante azioni innovative e co-partecipate, nell’accesso consapevole ai servizi disponibili e nel loro processo di autonomia, socialità e piena integrazione”
Attività del Progetto
Affiancamento leggero
Le donne migranti che parteciperanno al progetto su invio dei servizi sociali/CSI/CPIA o intercettate in strada, riceveranno orientamento sulle attività in programma, sulle opportunità offerte dal progetto e sugli obiettivi raggiungibili.
Volontariato
Verranno formate volontarie selezionate tra le utenti del progetto. La loro individuazione e formazione avranno un ruolo strategico sia per l’empowerment delle beneficiarie, che avranno l’opportunità di sperimentarsi in un’attiva di responsabilità, che per la futura sostenibilità del progetto. Verrà favorito anche il volontariato delle utenti quali mediatrici linguistiche e culturali in situazioni complesse
Laboratorio di Teatro/Arteterapia
Il laboratorio si strutturerà intorno alla tematica dell’identità. Si realizzeranno sessioni di teatroterapia al fine di migliorare l’interazione di gruppo (collaborazione); favorire la concentrazione e le capacità d’osservazione; migliorare il proprio rapporto con lo spazio; migliorare la respirazione e l’uso della voce; migliorare la propria consapevolezza corporea; sessioni di arteterapia plastico/pittorica che favorisce il contatto con la parte preverbale del Sé, agevolando il non detto ed il non conosciuto e l’emersione della propria storia di vita, al fine di riscoprire un contatto più profondo con il proprio Sé.
Performance artistica
Le donne migranti si raccontano: si costruirà un percorso immersivo nella città di Chieti, un evento aperto alla cittadinanza realizzato con il supporto dei volontari di TeAtelier dove il pubblico si interfaccerà vis a vis con le donne migranti che osservano in silenzio. Lo spettatore ascolterà il racconto in cuffia.
Laboratorio MigrAzioni
Dialoghi tra Identità e Alterità: un percorso tematico teso allo scambio ed al confronto sui temi della convivenza, dell’inclusione e della possibilità di integrazione tra culture, dove il gruppo diviene il terreno di incontro naturale tra le diversità. Il lavoro si concentrerà sullo story telling individuale, sul campo collettivo e sulla matrice gruppale condivisa al fine di sostenere la strutturazione di una rete di relazioni, di gruppi di mutuo aiuto e confronto in cui ogni partecipante è un suo punto nodale e caratterizzante.
Bilancio delle competenze
Sarà attuato un modello di intervento che, attraverso un’auto-riflessione guidata, faciliterà l'analisi delle precedenti esperienze di vita, lavorative, formative e professionali attraverso la narrazione autobiografica. A conclusione del percorso verrà prodotto un documento personale, una sorta di portfolio, che racconterà le proprie esperienze di vita, formative e lavorative, le competenze tecniche e trasversali, i propri desideri e obiettivi di vita e di lavoro.
Workshop di lavoro
I workshop offriranno alle partecipanti informazioni e conoscenze sulla struttura del sistema produttivo locale e sulla rete locale dei servizi pubblici e privati per il lavoro e la formazione; presenteranno l’evoluzione del mercato del lavoro, le figure professionali più ricercate e le competenze tecnico-professionali e le soft-skills richieste dalle imprese. Ci sarà un momento specificatamente dedicato all’autoimprenditorialità e alle progettualità dedicate allo sviluppo d’impresa, soprattutto quella al femminile.
Laboratorio sulla salute sessuale, riproduttiva e psicologica
Gli incontri gli incontri avranno carattere laboratoriale e tratteranno le seguenti tematiche: il corpo e le sue funzionalità, le emozioni, l’identità sessuale, la riproduzione, la comunicazione e il consenso, la prevenzione di mts/its. Avranno le seguenti finalità: conoscere concetti legati alla corporeità, alle funzioni del corpo, apprendere le nozioni base sulla salute riproduttiva e sessuale; informare sui concetti legati all’identità sessuale; promuovere una sessualità basata sul consenso, favorire l’integrazione di conoscenze in una prospettiva di scambio interculturale
Corso Disostruzione vie aree + Primo Soccorso
Con tali percorsi si intende avviare un processo educativo attraverso il quale trasferire alle donne beneficiarie del progetto conoscenze e procedure utili all’acquisizione di competenze per una gestione in sicurezza del proprio quotidiano. La percezione del rischio cambia secondo la cultura, l’esperienza e l’individualità delle persone, pertanto varia dal contesto in cui si opera. Vale quindi l’equazione: diversa cultura=diversi linguaggi=diversi valori. E, a tal fine, sono necessarie una conoscenza e un’osservazione aliene da pregiudizi e stereotipi che hanno lo scopo di un confronto con la cultura di origine della migrante.
Incontri con i servizi territoriali
Incontri promossi in collaborazione con il Centro Servizi Immigrati del Comune di Chieti volti ad illustrare in maniera esaustiva il funzionamento dei servizi per l’immigrazione (rinnovo documenti, richiesta di asilo, di cittadinanza).
Integrare la narrazione identitaria interna, mediante il racconto, facendo riemergere e dunque elaborare i vissuti emotivi angoscianti dovuti all’esperienza traumatica del viaggio, agevolando una maggiore consapevolezza di sé stessi, della propria storia e della propria autoefficacia, ed incentivando la simbolizzazione narrativa mediante l’illustrazione. Prodotto finale del laboratorio: un libro contenente la raccolta dei racconti di viaggio, unitamente alle illustrazioni artistiche.
Percorsi di
Geografia Urbana
La principale finalità di questi itinerari è quella di contribuire ad un processo di partecipazione per una cittadinanza attiva delle donne migranti partecipanti al progetto. Le azioni promosse per il raggiungimento di tale finalità passano attraverso un percorso di esperienza e conoscenza diretta dei luoghi (e della “ antica gente teatina”) che più rappresentano e raccontano il complesso processo di costituzione dell’ odierno tessuto sociale. L’itinerario nella città storica sarà proposto in chiave divulgativa e narrativa in modo tale che, ai destinatari, possa arrivare il concetto che la presenza di una comunità su un territorio non è solo fisica ma implica “sapere” e “vedere” le diversità di coloro con i quali ci si relaziona.
Narrazione autobiografica del viaggio
Integrare la narrazione identitaria interna, mediante il racconto, facendo riemergere e dunque elaborare i vissuti emotivi angoscianti dovuti all’esperienza traumatica del viaggio, agevolando una maggiore consapevolezza di sé stessi, della propria storia e della propria autoefficacia, ed incentivando la simbolizzazione narrativa mediante l’illustrazione. Prodotto finale del laboratorio: un libro contenente la raccolta dei racconti di viaggio, unitamente alle illustrazioni artistiche.
Incontri di
Educazione civica
Gli incontri si propongono di sostenere la partecipazione delle donne migranti e di favorire la loro piena integrazione nella comunità di accoglienza. Verranno toccati temi quali diritti e doveri, partecipazione alla vita della comunità, appartenenza, cittadinanza attiva e democrazia partecipativa.
Integrare la narrazione identitaria interna, mediante il racconto, facendo riemergere e dunque elaborare i vissuti emotivi angoscianti dovuti all’esperienza traumatica del viaggio, agevolando una maggiore consapevolezza di sé stessi, della propria storia e della propria autoefficacia, ed incentivando la simbolizzazione narrativa mediante l’illustrazione. Prodotto finale del laboratorio: un libro contenente la raccolta dei racconti di viaggio, unitamente alle illustrazioni artistiche.
Gruppi di orientamento
Partendo dalle esperienze, dalle aspettative, dalle competenze (formali, non formali e informali acquisite sia nei paesi di origine che durante il percorso migratorio), dai desideri e dai bisogni di ognuna, durante il ciclo di incontri, si arriverà ad esplorare alcuni momenti “topici” della ricerca del lavoro: la preparazione ad un colloquio, la costruzione di un CV in lingua italiana, la presentazione personale, il colloquio in agenzia, la compilazione di moduli, la capacità di reggere una “trattativa”, ecc.
La Biblioteca
Spazio comunitario di incontro e luogo di aggregazione, dove promuovere ed esperire inclusione, identità, appartenenza
Dove si Trova
A Chieti Scalo in via san Francesco d'Assisi, 15, nelle vicinanze della zona universitaria, laddove la presenza di immigrati si fa più elevata sia per il numero di residenti, sia per la vicinanza alle principali arterie stradali che collegano Chieti con piccoli municipi che gravitano intorno all’area urbana.
Quando Apre
La biblioteca è aperta il lunedì mattina e il mercoledì mattina dalle 9 alle 12.30.
Cosa era
La Biblioteca nacque con lo scopo di avviare un percorso di scoperta e di conoscenza, che riconoscesse la grande ricchezza storica e culturale del continente Africano.
Cosa Diventerà
Sarà un laboratorio sociale di apprendimento informale, di produzione e fruizione culturale: strumenti di inclusione sociale e di lotta ai fenomeni di marginalità.
SOSTIENICI
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Ecco il nostri dati:
INTESTATARIO: TEATELIER ASD-APS
IBAN: IT29T0200815502000104295153
ISTITUTO BANCARIO: UNICREDIT
“D-HUB – Parole in viaggio” nasce grazie a un finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Regione Abruzzo, da un’iniziativa dell’associazione TeAtelier in partnership con l’associazione Sanità Attiva e con la collaborazione del Comune di Chieti, per creare una rete fra istituzioni e organizzazioni del terzo settore nell’ambito sociale, al fine di favorire l’empowerment delle donne migranti residenti nel comune di Chieti.
Data inizio progetto Settembre 2021 - Data fine progetto Luglio 2022
Articoli
Collaborazioni
Il progetto D-Hub propone, in primis, l’attivazione di un “secondo welfare”, com’è stato definito, o welfare comunitario: un’azione congiunta pubblico-terzo settore che, mediante la costituzione di una rete territoriale, generi una risposta innovativa e sperimentale in grado di affrontare le sfide sociali emergenti relative alla presenza di un numero crescente di donne migranti esposte a gravissimo rischio di esclusione.
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Progetto finanziato da: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Regione Abruzzo
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Partner del progetto: Sanità Attiva a.p.s.
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Ente collaboratore: Comune di Chieti, Chieti Solidale (azienda speciale multiservizi), Confartigianato Abruzzo,Associazione Dinamiche Inclusive, La Formica Viola a.p.s., Associazione Riflessi