Percorsi e Luoghi di Arte Terapia
arsloci è il luogo interno, per lo più inconscio, popolato da emozioni, stati affettivi, credenze, bisogni, ferite, pensieri, difese e protezioni.
arsloci nasce della manipolazione (creativa) del concetto di Genius Loci, ossia lo spirito del luogo.
Il Genius Loci rappresenta nella mitologia romana l'impersonificazione di un luogo in entità sovrannaturali, dei e dee minori o ninfe e spiriti naturali, mutando nei santi protettori della fede cristiana. E dunque, boschi, fiumi, laghi e anche città creano nel proprio spirito del luogo il proprio " carattere" simbolico, estetico, mediante narrazioni creative espressive della matrice dell'inconscio collettivo: il mito.
Il concetto di Genius loci viene anche raccolto nell'architettura, proponendosi come l'insieme delle caratteristiche socioculturali, ambientali e antropologiche del luogo e dunque ponendo l'accento sull'estetica dell'interazione tra luogo e identità.
Anche nella gruppanalisi è presente la figura del Genius Loci, teorizzata da Claudio Neri, ossia quel membro del gruppo che con i propri contenuti psichici rappresenta una figura di riferimento affettivo, inventando la forma dello stare insieme e attivandone lo spirito del gruppo. Il Genius loci si fa interprete dei temi non ancora elaborati ma presenti e comuni a tutti i membri.
Genius Loci e L'arteTerapia
L’ArteTerapia promuove la salute psicofisica della persona e l’incremento delle sue risorse creative, espressive, affettive, cognitive e relazionali.
Nell'ArteTerapia è proprio la mediazione dello strumento/elemento artistico che assolve a tale funzione, permettendo non solo l’emersione di tematiche inconsce non ancora pensate, ma invitando la persona a predisporsi ad una nuova relazione, angosciante ma vitale, con sé stessi e la realtà, ossia un continuo mettere mano al proprio " non conosciuto" (l'ignoto bioniano), alla propria materia intrapsichica, esattamente come nell'arteterapia mettiamo mano nei tanti materiali costantemente rielaborati.
arsloci richiama il concetto di estetica dell'inconscio e ci permette di accedere alla comprensione profonda di come il proprio mondo interno rappresenta se stesso ossia lo simbolizza.
L'ArteTerapia agevola, dunque, una nuova e antica attitudine di concepire se stessi, mediante l'espressione continua del non saputo. La razionalità viene sospesa e si rinuncia al dominio della definizione di sé mediante ciò che si pensa di sapere di se stessi. Si sconfina nella creatività come matrice fondante di sé in continua definizione. In altre parole si demolisce il concetto dell'adultità già saputa ( dai modelli famigliari e culturali) per scoprire che per crescere si deve costantemente tornare bambini ed accedere alla dimensione del gioco, dove si crea senza sapere, permettendo l'esperienza fondamentale della scoperta di sé.
arsloci rappresenta dunque l'attitudine fondante del fare esperienza di se stessi senza dover pretendere di essere già dati, permettendo di riscoprire il potenziale creativo che il proprio inconscio porta con sé, esorcizzando dunque la paura "d'essere" insita nella presunzione del "supposto sapere" e riscoprire l'estetica dell'ignoto, agevolando un approccio alla vita più elastico, adattivo e vitale.
ArteTerapia e Percorsi
II materiali e le immagini costituiscono un ponte tra la mente e il corpo e all’interno della relazione con l’arteterapeuta, possono fungere da mezzi facilitanti l’espressione di sé e l’elaborazione delle proprie esperienze emotive, corporee, cognitive e relazionali nell’acquisizione di strumenti indirizzati al cambiamento e alla crescita personale.
L’ArteTerapeuta è una figura professionale che si occupa di prevenzione e cura.
Gli interventi possono avere finalità preventive, riabilitative, terapeutiche o psicoterapeutiche.
Le sue competenze riguardano il facilitare attraverso l’uso di materiali artistici, in ambiente protetto, l’autoespressione, la riflessione, il cambiamento, la crescita personale.
Percorsi Espressivi di Conoscenza di Se'
Attraverso l'atto creativo, intrinsecamente terapeutico, si possono esprimere le proprie emozioni e gli aspetti più intimi, si affrontano personali conflitti, si sperimentano nuove abilità adattive e incrementa l'autostima.Le emozioni si riflettono nella produzione artistica che diventa uno specchio del nostro mondo interiore, incentivando una comunicazione profonda tra parte affettiva/emotiva e parte logica/razionale.
Percorsi Espressivi di Formazione del Se'
La terapia con l'arte si rivela un ottimo intervento preventivo quando si lascia che i bambini possano esprimere le loro emozioni e le loro paure. L'arteterapia si rivela uno strumento di cura efficace con i bambini, partendo dalle loro sensazioni corporee e vissuti, alla ricerca di proposte che sfruttano la loro creatività naturale.Attraverso la mediazione artistica, il bambino potrà riproporre più facilmente il proprio mondo interno in formazione, utilizzando il linguaggio delle emozioni e non inibendosi nella comunicazione razionale degli adulti.sperimentano nuove abilità adattive e incrementa l'autostima.Le emozioni si riflettono nella produzione artistica che diventa uno specchio del nostro mondo interiore, incentivando una comunicazione profonda tra parte affettiva/emotiva e parte logica/razionale.
Percorsi psicoterapeutici
L'arteterapia si inscrive in un percorso di psicoterapia curativa dal momento che rende possibile il recupero globale e la riattivazione di quelle funzioni resilienti che portano il soggetto a cercare nuovamente il cammino del proprio sviluppo , l'integrazione sociale, la liberazione della creatività e la spinta per riattivare l'immaginario, assopito o annullato dalla valenze psicopatologiche istruttive , inibitorie, capaci di creare sensi di colpa, di invalidazione, di inadeguatezza, di rinuncia. Mediante il processo arteterapeutico, alla parola classica della psicoterapia, viene dunque affiancata una dimensione più “irrazionale”, istintuale ed emotiva, insita nella mediazione artistica, agevolando l’emersione delle ferite interne, dei conflitti, dei propri non detti o dei meccanismi di difesa che generano la psicopatologia manifesta e, sempre mediante il processo artistico, si scopre, intuisce e si entra in consapevolezza con un nuovo modo di intendere e fare esperienza di se stessi.
Percorsi riabilitativi
L’arteterapia, per coloro che soffrono di disturbi psichiatrici gravi o disturbi cognitivi viene considerata come "medicina di relazione" ovvero come cura della relazione attraverso la mediazione artistica, agevolando un recupero dell’incontro tra mondo esterno e mondo interno, e la creazione di un nuovo modo di proteggersi dalle proprie sofferenze, senza negarle, ossia attraverso la sublimazione, rendendo bello e conoscibile ciò che è brutto ( le proprie sofferenze). Esprimersi in attività' creative aiuta le persone con disabilità a sviluppare maggiore autonomia, a scoprire delle capacità nascoste, ad avere un approccio positivo nei confronti della vita è, quindi, ad entrare più facilmente in relazione con gli altri. Agevola la conoscenza del proprio Io corporeo e dei limiti ad essi connessi, esplorandone il potenziale creativo e la capacità di adattamento.
Chi Siamo
Maria Elena D'Amico - Psicologa, Psicoterapeuta, Arteterapeuta
Guendalina Ravazzoni - Artista, Illustratrice, Fotografa Arteterapeuta
Dario Maggipinto - Psicologo, Psicoterapeuta, Arteterapeuta
Esperienze di ArteTerapia
L'arte è la via regia più sopportabile e ri -generatrice per un dialogo con le parti inconsce di noi stessi.
L'arteTerapia vuole portare il soggetto ad appropriarsi di un mondo dove dominano la creatività' e l'immaginario. Un mondo che chiamiamo "delle farfalle" simbolo della "scoperta narcisistica" del proprio territorio, delle proprie origini, delle radici del proprio Se'.
Il corpo permette alla mente di produrre immagini che premono per venire fuori.Le immagini veicolano emozioni difficilmente esprimibili a parole.In arteterapia non c'è ragionamento, né previsione o razionalità, ma istinto e pulsioni, veicolate nell’uso dell'immagine per esprimere il non-detto.
L'ArteTerapia è un supporto alle esperienze di vita consigliata a chi è in difficoltà ed è sempre un aiuto ad affrontare i disagi dell'esistenza.